Gioielli in corallo: come indossarli e tipologie di corallo

I gioielli in corallo sono molto amati dal pubblico femminile e sono davvero molto particolari

di redazione
gioielli in corallo

I gioielli in corallo sono molto amati dal pubblico femminile e sono davvero molto particolari anche per il loro essere delicati e risultare molto versatili anche quando li andiamo a indossare. Con una piccola guida vi vogliamo svelare qualsiasi tipo di curiosità su questi splendidi oggetti che vanno ad abbellire e arricchire il nostro outfit.

Come indossarli?

Solitamente i gioielli in corallo si indossano durante la stagione estiva per la loro freschezza e perché in grado di valorizzarsi accostati all’abbronzatura. Ovviamente non è vietato indossarli in inverno visto che sono molto duttili. Ricordiamo inoltre che in molti credono anche che siano un buon portafortuna e per questo adorano indossarli in ogni stagione dell’anno.

 

Una collana in corallo è adatta a un look da giorno e si può indossare soprattutto di giorno per il suo aspetto informale, sobrio e pratico. Più adatto invece a un abito elegante è invece il bracciale di corallo che può impreziosire anche un vestito lungo che vada a giocare con i colori dello stesso. Sicuramente invece l’oggetto più versatile realizzato con questo materiale sono gli orecchini che si possono abbinare su tutto e possono essere adatti a qualsiasi situazione.

Le tipologie

Sostanzialmente esistono due tipi di gioielli di coralli con due varietà di questo che vengono utilizzate. Il primo è noto come Shiro e ha un colore bianco e rosato, il secondo invece è il Bokè e ha un colore rosa carne che è di sicuro più comune. Meno noto, ma comunque utilizzato, è invece il Cerasuolo che viene dal Giappone e che viene chiamato anche Momo (Ciliegia) per il colore vivace che lo contraddistingue rispetto agli altri. Per scegliere quella che è la tipologia che fa al caso nostro è sempre consigliabile affidarsi agli esperti del settore per cercare di capire cosa fa al caso nostro. Meno pregiato invece è l’Aka che ha colori vitrei e contiene sempre delle imperfezioni ma si presta bene alla lavorazione.

Anche se meno noti esistono anche i Coralli che provengono dalle Hawaii. Il primo tipo è il Corallo Deep Sea che si trova oltre i mille metri di profondità nel mare e anche per questo ha un prezzo veramente elevato. Sempre in quelle zone si trova anche il Midway che si muove su una gamma di colori tra il bianco e il rosa con delle venature rosse.

Come pulire i gioielli in corallo

I gioielli in corallo sono molto delicati e dunque dobbiamo stare anche attenti a come li custodiamo perché rischiano di rompersi molto facilmente. Altra cosa a cui fare attenzione e gestire con minuziosa attenzione è la pulizia. Spesso serve infatti applicare dei procedimenti per evitare che i gioielli possano “invecchiare”. Ogni tanto potremo passare un panno asciutto per pulirli, poi si deve sempre tenere il gioiello lontano da fonti di calore perché potrebbe deteriorarsi e infine ogni due anni sarebbe importante sostituire il filo dell’eventuale collana o bracciale per evitare che questi possa subire dei danni o che la rottura del filo possa portare a danni irreparabili.

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