Cucina in stile minimal: spunti e consigli

di redazione
arredare una cucina con stile minimal

Il minimal spopola nell’interior design da diversi anni. L’ispirazione proviene dall’arredamento delle case della penisola scandinava e del Giappone, che mettono al centro l’essenzialità e la funzionalità per creare spazi da abitare con semplicità. La cucina in stile minimal riprende questa ricerca di sobrietà ed eleganza mista ad un’attenzione alla praticità di utilizzo con soluzioni che hanno l’obiettivo di creare uno spazio con pochi mobili, il numero giusto di elettrodomestici e senza troppi complementi d’arredo.

Vediamo insieme quali sono gli spunti e i consigli più utili per arredare una cucina in stile minimal.

Come disporre i mobili in una cucina in stile minimal

Partiamo dalla disposizione degli arredamenti. Una cucina minimal ad esempio è spesso inserita in un open space, che viene suddiviso con elementi d’arredo in spazi funzionali. L’isola centrale per la cucina potrebbe essere un ottimo espediente per avere sia un ampio piano di lavoro sia un posto dove mangiare in maniera veloce e fare un aperitivo con gli amici. I mobili sono sospesi per dare maggiore spazialità e hanno una superficie liscissima con una serie di ripiani interni. I lavelli per cucina sono sottili e dalle forme geometriche definite. Molto in voga il modello rettangolare ad incasso con due vasche per il lavaggio. Meno consigliata la presenza del gocciolatoio, che può essere mascherato in un mobile ad hoc in alto. Sulle pagine di siti di e-commerce come ecHome dedicati all’acquisto di mobili ed accessori per la casa si può avere già una prima idea di modelli disponibili e di soluzioni per la composizione degli arredi.

Attenzione ai dettagli

L’effetto finale della cucina in stile minimal viene proprio dato dalla cura dei dettagli. Si consiglia di rinunciare alle maniglie, per aprire i mobili con lo scivolamento delle ante. Tutto ciò che interrompe la linearità delle superfici e le forme definite dev’essere eliminato per far spazio a movimenti leggeri e a forme che trovano il proprio ritmo nel gioco di colori e di materiali senza ingombrare lo spazio.

 Colori e rifiniture: quali preferire?

In una cucina in stile minimal i colori rispettano questo desiderio di semplicità e quindi le pareti si tingeranno di tinte neutre o dei classici bianco e nero. Si può giocare a contrasto tra queste due ultime tonalità o lavorare sulle sfumature del grigio, del panna, dell’ocra o del marrone, in un gioco leggero di cambi di tono. Se si desidera personalizzare l’ambiente con toni più accesi, si può optare per accessori colorati o per piccole aree dipinte di sfumature più forti, come una colonna che divide la zona della preparazione dalla zona in cui si mangia o la parete di fondo al di sopra del lavello, che può essere decorata anche con carte da parati resistenti all’acqua e al calore dalle fantasie geometriche o dalle trame lineari.

Gli elettrodomestici per una cucina minimal

In cucina gli elettrodomestici sono fondamentali per la preparazione, la cottura e la conservazione dei cibi. Per mantenere il tutto coerente con lo stile minimal, i materiali da prediligere sono il metallo o i colori neutri abbinati a quelli di pareti e mobili. In alternativa si può ragionare su elettrodomestici ad incasso. Per lavorare sulla funzionalità è importante scegliere modelli smart e a basso impatto ambientale, con rumori ridotti e velocità di azione.

Se si sta già effettuando una ristrutturazione in casa, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici si può richiedere il bonus dedicato, che è stato recentemente rinnovato con la legge di Bilancio 2022. L’agevolazione consente di recuperare il 50% di investimento sull’acquisto di dispositivi ad alta efficienza energetica con un tetto di spesa di 10.000€.

Ti potrebbe anche interessare leggere